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Scosse elettriche

Le possibili cause

Le possibili cause sono costituite dagli impianti elettrici e dagli apparecchi elettrici in generale. Il pericolo è rappresentato in primo luogo dalla possibilità di prendere “la scossa” cioè di essere attraversati, a causa del guasto di un componente o comunque di una situazione incidentale, da una corrente elettrica; inoltre i guasti elettrici (corti circuiti, sovraccarichi etc.) possono essere la causa iniziale di incendi. Il rischio connesso con l’uso di dispositivi elettrici è significativamente influenzato dal modo in cui gli apparecchi sono adoperati: La possibilità di subire una scossa elettrica o di incorrere in un incidente, si amplificano se i dispositivi elettrici sono usati in luoghi umidi, nei pressi di una fonte d’acqua, e/o senza le necessarie cautele.

Effetti sul nostro organismo

Il passaggio di corrente elettrica all’interno del nostro corpo provoca danni ed alterazioni. Questi sono tanto più gravi quanto maggiore è l’intensità della corrente che ci attraversa. Un ruolo fondamentale è interpretato anche dai seguenti fattori: tempo durante il quale avviene il passaggio, percorso della corrente nel corpo, tipo di corrente, condizioni fisiche e psicologiche del soggetto colpito. Gli organi più delicati sono il cuore ed il sistema respiratorio.

Valori e pericolosità della corrente

Correnti tra 5 e 10 ma producono sensazione di dolore; correnti superiori a 15 mA nella donna e 20 mA nell’uomo producono il così detto tetano muscolare, e rendono impossibile all’infortunato abbandonare gli elettrodi: il passaggio di correnti alternate nei muscoli ne provoca in generale la contrazione seguita da rilassamento; nel caso della corrente alternata a 50 hz, si ha un susseguirsi di impulsi alternativamente di polarità opposta ogni 10 m/sec, e non potendo i muscoli contrarsi e rilassarsi con una così elevata rapidità, ha luogo uno stato di contrazione permanente. In sostanza i muscoli si sottraggono al comando del cervello, perché sono stimolati da impulsi ricorrenti della stessa natura, e di intensità molto maggiore rispetto a quelli provenienti dal cervello. In caso di prolungata tetanizzazione dei muscoli della respirazione può subentrare l’asfissia. Le correnti di 50 - 60 mA provocano la fibrillazione ventricolare: i muscoli cardiaci cominciano a pulsare disordinatamente e con frequenza molto più elevata di quella abituale. Il battito irregolare non è in alcun modo utile ai fini della circolazione che pertanto si arresta causando la morte dell’infortunato per carenza di sangue al cervello. La comparsa della fibrillazione ventricolare è notevolmente influenzata dalla durata del passaggio di corrente: una corrente di 50-60 ma può scatenare la fibrillazione se dura qualche secondo Tutte le correnti ed in particolare quelle più intense producono un ulteriore fenomeno: le ustioni dovute al calore che si sviluppa per effetto joule nei tessuti. Le bruciature sono per lo più localizzate nei punti di contatto tra pelle e parti in tensione, ma per correnti intense o di lunga durata (diversi secondi o minuti) si giunge alla distruzione di interi arti e membra. A tensioni elevate possono risultare rilevanti gli effetti elettrodinamici.

Modalità e tipologia di contatto

Se veniamo a contatto con un conduttore di fase, ma siamo a piedi nudi e su una superficie umida o bagnata, la resistenza diminuisce drasticamente, e la corrente conseguentemente aumenta a valori pericolosi. Il corpo di per sé ha una resistenza bassa, che non supera alcune centinaia di ohm, tuttavia essa viene a trovarsi in serie con le resistenze di contatto che sono normalmente di ordini di grandezza maggiori, ma che sono molto variabili a seconda della situazione. La pelle secca ad esempio ha una resistenza molto elevata che cresce se la pelle è callosa, costituendo così una barriera protettiva; se la pelle è bagnata, o sudata, o impregnata di sali o sostanze chimiche conduttrici, la resistenza si riduce fortemente. Quando uno dei “contatti” è costituito dalle scarpe, situazione piuttosto frequente, la resistenza è quasi sempre molto elevata (le scarpe di cuoio hanno una resistenza pari ad alcune decine di migliaia di ohm).

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